PARCO ARCHEOLOGICO SOMMERSO DI BAIA
Nascosto sotto le placide acque del Golfo di Pozzuoli, nel cuore palpitante dei Campi Flegrei, si cela uno dei tesori archeologici più affascinanti e unici al mondo: il Parco Archeologico Sommerso di Baia. Questa incredibile area marina protetta offre un'opportunità senza precedenti per esplorare i resti sommersi di quella che fu, in epoca romana, una delle più lussuose e ambite località di villeggiatura dell'Impero Romano.
Baia, o Baiae in latino, era celebre per le sue sorgenti termali naturali, la sua posizione panoramica e l'atmosfera di opulenza e divertimento. Imperatori come Augusto, Nerone e Adriano, oltre a ricchi senatori e patrizi, possedevano ville sontuose, terme private e ninfei mozzafiato che si affacciavano sul mare. Era il luogo dove l'élite romana veniva a rilassarsi, a curare il corpo e lo spirito, ma anche a sfoggiare la propria ricchezza e a indulgere in piaceri.
Tuttavia, il destino di Baia fu segnato dalla stessa attività vulcanica che ne aveva decretato la fortuna. Il fenomeno del bradisismo, il lento abbassamento e sollevamento del suolo tipico di quest'area vulcanica, ha causato un inesorabile sprofondamento di gran parte della città sotto il livello del mare. Ciò che un tempo era un vivace litorale, con ville e infrastrutture affacciate sulla costa, è oggi un paesaggio sottomarino ricco di storia.
Il Parco Archeologico Sommerso di Baia è oggi un museo a cielo aperto, accessibile a subacquei, apneisti e persino a coloro che preferiscono osservare le meraviglie dal comfort di imbarcazioni con fondo trasparente. Tra le rovine più significative che si possono ammirare spiccano:
Portus Julius: I resti dell'antico porto romano, un tempo un'infrastruttura fondamentale per il commercio e la navigazione.
Villa a Protiro: Una magnifica villa le cui strutture architettoniche, inclusi mosaici e decorazioni, sono ancora visibili nonostante l'immersione.
Villa dei Pisoni: Famosa per le sue decorazioni e la sua storia, legata alla congiura contro Nerone. Qui si possono ammirare resti di mosaici e strutture murarie.
Secche e Colonne: Numerose colonne, frammenti di statue e blocchi di marmo giacciono sul fondale, testimoniando la magnificenza degli edifici che un tempo sorgevano.
Ninfeo di Punta Epitaffio: Forse il sito più celebre, dove sono state ritrovate statue originali (ora conservate al Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel Castello di Baia) che adornavano un sontuoso ninfeo. Il sito è particolarmente suggestivo per la conservazione delle strutture.
Oltre al suo inestimabile valore archeologico, il Parco Sommerso di Baia è anche un ambiente marino di notevole interesse naturalistico. Le strutture sommerse sono diventate un habitat ideale per una ricca biodiversità marina. Spugne, alghe, pesci e invertebrati trovano rifugio tra le antiche rovine, creando un ecosistema vibrante e colorato che si fonde armoniosamente con la storia millenaria.
Il Parco Archeologico Sommerso di Baia è gestito dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l'Area Metropolitana di Napoli. Le visite guidate subacquee sono organizzate da diversi diving center autorizzati presenti nell'area di Pozzuoli e Baia. Per chi non pratica immersione, sono disponibili tour con barche a fondo trasparente che permettono di ammirare i resti comodamente dalla superficie.
Un viaggio al Parco Archeologico Sommerso di Baia non è solo un'escursione, ma un vero e proprio tuffo nel tempo, un'esperienza che unisce la meraviglia della scoperta archeologica all'incanto del mondo sottomarino. È un promemoria affascinante della potenza della natura e della grandezza di una civiltà che, anche dopo secoli, continua a svelare i suoi segreti dalle profondità del mare.
Per info e prenotazioni
https://www.parcoarcheologicosommersodibaia.it/
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